C
onfortati dal costante aumento di pubblico che si è
registrato nelle ultime edizioni ed incoraggiati anche
dai tanti attestati di stima ricevuti da numerosi
appassionati di musica milazzesi, abbiamo deciso di
proporre - anche per il 2020 - l’ormai consueta stagione
concertistica Milazzo Classica.
I motivi di questa scelta sono molteplici: innanzi tutto
non va sottovalutato l’aspetto affettivo, in quanto tale
iniziativa rappresenta una nostra “creatura”, alla quale
ovviamente siamo molto legati; inoltre, anno dopo anno,
siamo sempre più felici di poter proporre alla
cittadinanza una serie di spettacoli che costituiscono
ormai l’unica offerta musicale di un certo prestigio per
la nostra città. Infine, “dulcis in fundo”, non dobbiamo
dimenticare l’eccezionale valenza didattica e formativa
di Milazzo Classica, che, rivolgendosi anche agli alunni
delle scuole, ha lo scopo di trasmettere ai giovani
l’amore per la Musica e per il Teatro, creando così il
pubblico delle future generazioni.
Tutto ciò ci ripaga abbondantemente dei tanti sacrifici
che il lavoro organizzativo richiede e ci spinge a fare
sempre del nostro meglio; ecco perché riteniamo di aver
allestito anche quest’anno un cartellone di ottimo
livello, con musicisti di chiara fama e con la presenza
di alcuni artisti stranieri che danno un’impronta ancor
più internazionale alla stagione.
Dunque, è con viva soddisfazione che presentiamo
“Milazzo Classica 2020”, una serie di dieci spettacoli,
che si terranno di venerdì, da gennaio a maggio, al
Teatro Trifiletti (con inizio alle ore 20.30).
Fra i vari appuntamenti, ci fa piacere segnalare
un’importante ricorrenza: nel 2020 tutto il mondo
musicale festeggerà il 250° anniversario della nascita
di Beethoven e così anche noi, nel nostro piccolo,
renderemo omaggio al grande genio di Bonn con un
concerto in cui un’Ensemble femminile eseguirà due
delle sue più celebri Sinfonie (la quinta e la sesta, la
famosa “Pastorale”), nella trascrizione cameristica di
Hummel.
Un’altra data cui abbiamo voluto dare risalto è quella
del 14 febbraio, giorno di San Valentino, festa degli
innamorati: in quell’occasione un trio (composto da
soprano, tenore e pianoforte) presenterà un programma
dedicato proprio al tema dell’Amore.
Una vera e propria “chicca” sarà un concerto di musica
barocca, eseguita con strumenti d’epoca, che vedrà
protagonista assoluto lo spagnolo Hugo Bolívar,
sopranista (ossia un uomo con voce da soprano) di fama
internazionale.
Gli altri appuntamenti prevedono, come sempre, una
pluralità di generi musicali, per assecondare i più
svariati gusti del pubblico: si andrà da un omaggio a
Claudio Baglioni all’ormai tradizionale spettacolo di
Tango, dalle musiche e danze dell’Est Europa alle
Colonne sonore italiane e americane, dalla Musica Zigana
al fascino dell’Opera, Operetta e Musical; infine,
chiuderemo in bellezza con un concerto Jazz dedicato alle
musiche latino-americane, accompagnate da una ballerina
brasiliana che danzerà a ritmo di Samba e Bossa nova,
sfoggiando luccicanti e coloratissimi costumi.
Siamo certi, dunque, che anche quest’anno ci siano tutte
le premesse perché la stagione venga accolta con grande
entusiasmo da parte del pubblico, adulto e studentesco.
Sentiamo il dovere di chiudere queste brevi note
ringraziando i Dirigenti Scolastici che continuano a
considerare Milazzo Classica un progetto dalle
straordinarie finalità culturali, didattiche e
formative. Inoltre, esprimiamo la nostra riconoscenza a
tutti gli operatori economici che offrono il loro
contributo, convinti - come noi - che una società civile
non possa fare a meno della cultura e dell’arte, anche
in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo a
causa di una lunga e persistente crisi finanziaria.
Elvira Foti
Roberto Metro |