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opo un periodo di forzato "letargo", dovuto dapprima
alla pandemia ed in seguito all'inagibilità del Teatro
Trifiletti, rimasto chiuso a lungo per lavori di
restauro, finalmente abbiamo il piacere di annunciare la
ripresa della stagione concertistica Milazzo Classica,
iniziativa culturale fra le più prestigiose della nostra
città.
La decisione di ripartire è stata molto laboriosa, a
causa delle grandi difficoltà organizzative incontrate
(a dire il vero sempre presenti, ma ora particolarmente
accentuate da un periodo di inattività durato quasi tre
anni); tuttavia, ha prevalso il desiderio di non
abbandonare quanto di buono è stato da noi realizzato in
tanti anni di impegno e sacrifici. Inoltre, soprattutto
negli ultimi mesi, siamo stati sollecitati ed
incoraggiati da tanti ex abbonati, desiderosi di
ritornare alla vita musicale di qualche anno fa; infine,
determinante è stata anche la straordinaria valenza
didattica e formativa di Milazzo Classica nei confronti
degli alunni delle scuole, ai quali viene trasmesso
l'amore per la Musica e per il Teatro, contribuendo così
a creare il pubblico delle future generazioni.
Stimolati dunque da tali motivazioni, ci siamo tuffati
ancora una volta in questa meravigliosa avventura ed
oggi eccoci pronti ad affrontare un nuovo entusiasmante
viaggio con la stagione "Milazzo Classica 2023", una
serie di 10 spettacoli che ci terranno compagnia da
gennaio a maggio.
Come sempre avremo una grande varietà di generi
musicali, per venire incontro ai più svariati gusti del
pubblico; inoltre gli interpreti sono tutti di livello
internazionale, con la presenza di alcuni artisti
stranieri che rendono ancor più prestigioso il
cartellone.
Abbiamo pensato di tenere noi stessi il concerto
inaugurale (20 gennaio), in quanto desiderosi di
riabbracciare subito il nostro amato pubblico, non solo
in qualità di organizzatori, ma soprattutto come
esecutori. Presenteremo un programma dedicato all'Opera
e all'Operetta, che includerà - fra l'altro - il
"Brindisi" della Traviata (in una rara trascrizione per
pianoforte a quattro mani), con l'intento di voler
brindare simbolicamente tutti insieme alla rinascita di
Milazzo Classica.
Per quanto riguarda gli altri appuntamenti, abbiamo
riprogrammato alcuni concerti che erano stati annullati
per la pandemia: fra questi un omaggio a Ludwig van
Beethoven, del quale nel 2020 si sarebbe dovuto
celebrare il 250° anniversario della nascita, ricorrenza
passata purtroppo inosservata; pertanto, seppur in
ritardo, ci è sembrato doveroso onorare il grande genio
di Bonn con una serata (17 febbraio) in cui un'Ensemble
femminile eseguirà due delle sue più celebri Sinfonie,
la quinta e la sesta (la famosissima "Pastorale").
Segnaliamo infine due spettacoli che uniranno musica e
danza, accostamento sempre molto amato dal pubblico: il
10 marzo sarà la volta del Tango, con la partecipazione
di due ballerini argentini che ci faranno vivere le
travolgenti passioni di questo genere musicale, mentre
il 5 maggio concluderemo in bellezza con i ritmi
irresistibili di Samba e Bossa nova, accompagnati da
una coppia di ballerini brasiliani con i loro
luccicanti e coloratissimi costumi.
In chiusura di queste brevi note, sono doverosi alcuni
ringraziamenti: innanzi tutto al Sindaco di Milazzo,
dott. Giuseppe Midili, per la sensibilità dimostrata
verso questa iniziativa; un sentito grazie va anche ai
Dirigenti Scolastici, che hanno colto in pieno il valore
formativo e didattico di un progetto forse unico a
livello nazionale. Infine, desideriamo esprimere la
nostra gratitudine ai prestigiosi operatori economici
che continuano a sostenerci con il loro prezioso
contributo, convinti - come noi - che una società civile
non debba rinunciare alla cultura e all'arte, nemmeno in
tempi di dura crisi come quelli che stiamo vivendo.
Elvira Foti
Roberto Metro |